venerdì 27 dicembre 2013

In attesa

Nel cielo gonfio di sacchi bianchi e malevoli, sul rettilineo lungo e indifferente, torno per ritrovare chi ride e canta. Passata la nube di cui ho spesso sentito parlare, non c'è più niente oltre chi mi aspetta. E arrivo. Un cuore tra gli altri si fa largo da dietro una porta di luce e vento, entra e incolla le automobili sullo sfondo, brina la macchina del caffè, cuce le bocche dei pettegoli, inchioda una storia. Ho sentito parlare di te qualche volta, poi ti ho intravisto in fondo alla folla ma non te l'ho detto. Ed ora mi hai stretto forte.