domenica 23 maggio 2010

La cura

Voglio un quadro con una sedia gialla, una casa piccolissima ed un tappeto morbido, boschi solo da pensare ed una voce stonata che sogna di saper scrivere. Se me lo dici tu di dormire chiudo gli occhi e già lo so, che la notte parla con te e mi lascia stare, che in realtà l'elefante che veniva a trovarmi quando ero bambina non esisteva. La pancia piena di buchi ed un suono metallico sulle nocche. Mia zia si alza dalla sedia, scansa la tenda ricamata a mano e guarda chi c'è là fuori, poi qualcosa che non ricordo. Subito dopo la porta a vetri è aperta, c'è una macchina strana ed una paura indotta. Cercherò di ritrovare dei bottoni piccolissimi che mi erano caduti a terra, per ricordare, saranno ancora in qualche scatola.
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mercoledì 12 maggio 2010

Ospite

Disegni di una bambina alle pareti, due beoti tengono in mano dei palloncini per ricordare a tutti l'anniversario della nascita della guardia, babbo natale è passato di qui. Penne e colla in un cilindro rosso ricordano, a chi l'avesse volutamente seppellito nel giardino delle grandi occasioni, che la classe segna un confine: la stick aveva un buon odore, la colla liquida solo per i punti vecchia maniera, per i nuovi rigorosamente pennarelli a tinte forti accanto a calamite pubblicitarie. Propaganda e dottrina, qui. Il mio ruolo in questa gerarchia è ineluttabile e da ora ho deciso che non mi dispiace più, affatto, Ilaria dovrà farci l'abitudine ed anche la sua lentezza d'apprendimento mischiata ad inettitudine. La sciatteria delle idee non merita comprensione, né salvezza. Né fiato. Inciso: le redini della renna hanno campanellini dorati.
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domenica 9 maggio 2010

Guanti da lavoro

Sul mio pianeta preferito non c'è nessuno da incontrare, né vento a cui dare un ruolo da protagonista, lo dovresti sapere. Una sera ti proposi un viaggio sul mio pianeta preferito, tu rispondesti che era l'unico luogo in cui saresti voluto andare con l'unica persona che avresti voluto vedere, con l'unico cuore pulsante ricucito male. Era inverno, verso sera, studiavo diritto ed istituzioni, corruzione di un'anima, rivelazione inaspettata, dichiarazione e smentita. Ed una caldaia per sciogliere il ferro. Non ci vedremo mai.
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