sabato 17 luglio 2010

Solo per caso

Sopra, quintali di terra, sopra ancora la neve e poi io, che mi faccio portare, e scorro come scorre il liquido ceruleo sul fondo. Decenni fa, uomini assoldati per l'indispensabile e menti incatenate a mogli e figli, saldavano i tubi ed annaffiavano col sudore, tremavano nel freddo e magari ci credevano pure, costruivano in tutta segretezza la modernità. La loro natura è come la nostra. Avrei voluto dirtelo, perché a volte penso, in tutta sincerità, che tu sia l'unico al mondo. L'unico al mondo a vedere quello che vedo io.
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