lunedì 12 maggio 2014

Orticaria

Un pensiero della notte, fuoco e sale, il sonno che si ripara sotto il letto e qualcuno da invocare, arrivano e vanno via tutti insieme. Il cielo è cupo e la brace del sole già nato annuncia ombre sotto cui ripararsi ed il senso di libertà sepolto sotto il noce dietro casa mia. Il giorno non nasce mica per caso e con lui le mie speranze, le mie raccomandazioni ed il mio fidarmi. Le piattaforme stellari e gli androidi si rincorrono nello spazio e nel tempo, dopo o prima troveranno un approdo.