lunedì 9 giugno 2008

Fumo

I passamontagna indossati per la notte sono stesi sui fili dei balconi e la gente passa distratta, immersa nel niente. La scultura al centro della piazza grida tutto quello che ha visto e tutto quello che vedrà, mentre un ragazzino viziato frettolosamente le porta via la testa. Salgo la scalinata che ho salito decine di volte e tutto quello che non è vivente mi parla di cose. Dialoghi, risate, scherzi, bugie, litigi, intese, sorrisi. E' tutto mischiato impietosamente al niente.
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