mercoledì 25 marzo 2009

Fèria

Tornando a casa penserai un po’ a me. Coloro il cielo e i tetti delle case. Scenderai in strada e fermerai il traffico perché flotte di navi in fiamme arriveranno dall’orizzonte con i loro carichi dimessi e poco importanti. Ai passanti racconterai di me. Traccio linee curve ad alta quota. Taglierai per i campi ed intreccerai fili d’erba perché eserciti di soldati in trance marceranno da ovest verso est con i loro stivali sciocchi e senza dubbi. Porterai in braccio un’idea che con la tua voce parla di me.
Io sono acqua cheta e onda alta. Non ti far ingannare dalla tua idea di me.
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