mercoledì 7 aprile 2010

Con dedica

Sul bordo della strada luci colorate e suoni assordanti riuniscono solitudini, menti disordinate e sciatte che hanno dimenticato da anni l'esistenza della Via Lattea. Ambra al volante pare chiedere asilo politico ad ogni incrocio, Federica è dietro, ma mi sembra di vedere la sua faccia, divertita e comprensiva. Mi devo ricordare di tenere bene a mente che i pianeti sono impegnati in un moto perpetuo, ma questo non credo faccia parte dell'esperimento. E non è anche questa una forma d'amore? Pensare a come ci si possa sentire in luoghi in cui io sono solo una straniera, vissuti distrattamente e di sfuggita, in tempi non sospetti, quando nemmeno ancora ti sognavo la notte. Momenti, dove ad Aprile è già troppo caldo per star dentro ed ancora troppo freddo per star fuori.
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