giovedì 17 luglio 2008

Previsto

Mani in tasca e braccia stese, colletto attento e sguardo vigile. Personalità schedata e depositata nell'archivio in un tiepido tardo pomeriggio, tra mani che si aggrappano come viti ai filari ed occhi incollati ai finestrini. Un commento a voce alta è rimandato al giorno dopo, descrivendo il peccato e non il benefattore. Passato qualche mese la fisionomia non è la stessa, ma il pretesto non se ne accorge, intento a sottrarre l’utile al dilettevole.
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