sabato 15 marzo 2008

Quasi 60

Un incontro fortuito, nel tragitto per tornare. A ripensarci vedo tutto dall’alto, come se volassi, senza aver mai imparato. Per il resto tutto uguale: i colori, le forme, gli odori. Perfino il rumore dei piatti che esce dalle finestre aperte è rimasto tale. Sarebbe meglio fermarsi, ma si rallenta solamente. Non chiedo altro per il momento, ma non ti rilassare. Cos’è tutta questa meraviglia? Le angolazioni non cambiano il fuoco, e l’osservatore non deve distrarsi.
Lo sapeva. Lo dimenticò. Oppure si fidò, ma non del suo istinto.
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