martedì 29 aprile 2008

Ascendente

Nei racconti riesco facilmente a scovare l’uscita di sicurezza, è un tesoro che ho, senza aver mai sopportato particolari fatiche, riposto intimamente, naturale. Nelle loro cornici preconfezionate e contenitive trovo sempre un certo tarlo, che mi racconta, in tutta confidenza, di isole tropicali e deserti incontaminati, di spiagge inesplorate e prigioni segrete, di scelte subite e traiettorie scrupolosamente guidate. Le vie di fuga non sono mai state agevoli, né a portata di mano, ma sono ancora il mio porto sicuro ed il mio ascolto attento.
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