lunedì 11 agosto 2008

Desiderio

Ho ferito con una spada. Volto la testa all’indietro, ha l’utilità di una brutta giornata. E torno a voltarmi. Non conosco rimpianti. Damocle mi ha regalato un fiore che tengo sempre tra i capelli, all’occorrenza si sporge in avanti e mi sussurra le parole di un ragazzo. Le parole di una sera non tanto lontana, che anche tra 50 anni non sarà troppo lontana. I miei pensieri sono la mia spada e le parole non tanto lontane la mia cicatrice.
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