domenica 10 agosto 2008

Discendente

Il piano terra non era granché, meglio di niente. Una stanza riservata, una questione di famiglia, principi malati ed affetti quasi sani. L’avrebbe reclamata una sorella, fosse stata più furba. Rimase abitata fino all’86, poi fu destinata a ferri da stiro e coperte all’uncinetto, che sanno di giallo solo a guardarle. Dei cuscini con sopra Pierrot a far da cornice al quadretto. Una sveglia del ’51 sul comodino, martelletto e piatti inclusi. Ho ancora il pavimento negli occhi.
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