mercoledì 24 settembre 2008

Senza appello

Pendeva dalle sue labbra e gli concedeva lunghi respiri. Dal racconto che ho ascoltato con attenzione ho immaginato che fosse successo di giorno e, nonostante abbia ancora questo dubbio, non chiedo altro e gli dedico anche il mio, di giorno. Un pigiama azzurro candore cammina senza scivolare e non lascia dietro di sé briciole da seguire. Una madre si augura il pianto del proprio bambino ed una nonna pensa segretamente di aver sbagliato tutto. Nel contratto non c’era niente di vero, nemmeno il Vero. Senza ipocrisie si chiamerebbe col suo nome. Ma come farà a non avere gli incubi la notte?
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