sabato 29 novembre 2008

Nirvana

Silenzio tutt’intorno e scivolo nel blu, via dal resto. Muovo le braccia e sono già metri più in là, trattengo il respiro e nient’altro. Vorrei poter stare così per almeno altre sei ore, sospesa, andar veloce senza passi, scivolare, senza freni, senza forza di gravità. Riemergo solo per riprendere fiato, poi torno giù, dove non esiste notte e non esiste giorno, non i posso né i vorrei. Qualunque cosa è immersa in un solo possibile colore e tutto il resto è fuori. Non i rumori né le facce stanche, e nemmeno la pioggia, o le rondini. Solo io. Come un pesce.
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