lunedì 27 aprile 2009

La nostra

Un cavaliere stanco sotto la pioggia ripone il suo mantello nelle tasche della città. China la testa pesante, il cuore dell’universo, nella mente ha la foto più poetica della storia dell’uomo. Ricorda per essere sicuro di non aver ancora dimenticato, raccoglie le energie e risale a cavallo. In un viottolo di campagna deserta la abbandona alle incurie del vento, gli dice di portarla con sé, non lasciarla mai, che nell’altrove non c’è speranza. Scende di nuovo per prendere fiato e dar via il coraggio, piange senza far rumore. “Signore”, una voce di donna arriva a salvarlo.
.