sabato 25 aprile 2009

Nuovo continente

Un economista indiano sostiene un’invenzione a cui nessuno, che io conosca, crede. Nessuna etica, né moralità, solo che il danno delle istituzioni e dei penalisti non viene dalle parole, viene dall’ordine delle parole. Farò tutto il possibile per migliorare l’ordine delle mie parole, per credere sempre nelle cose giuste e non cedere mai al risentimento. Il colore è un mezzo, scivola e non batte, la strada è il tramite, conduce e non consiglia, una persona vicina ha trovato un pensiero mai espresso e dicendolo, attraverso il giusto ordine delle parole, l’ha colorato e l’ha instradato. La direzione è giusta (respiro), il resto è spettacolo.
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