venerdì 12 dicembre 2008

Dialogo

Disse “non dimenticherò” e le si disse “ritornerai”. Le strisce verticali sulla strada bagnata di una notte d’estate, pianificavano il cammino e suggerivano una canzone che tornerà spesso nella mente di una ragazza. E gli disse “son tornata” con una maschera in viso e gli occhi pieni di speranza. Gli alberi ormai spogli, di un autunno già passato, leggevano ad alta voce una poesia supplichevole, una lettera d’amore scritta in nessuna fretta in un tempo di tutta magra. Una mano dentro ad un’altra mano dice “non ho dimenticato”.
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