lunedì 20 luglio 2009

Come mai prima

In mezzo a quella strada ci credevo davvero che potessi arrivare, sono i tuoi superpoteri ad averti reso sempre più fulgente degli altri, io sono stata per cinque ore con gli occhi spalancati quella notte, per paura che passassi di là senza che io me ne accorgessi. Vedi, non è la fatica che mi spaventa, e non sono le nuvole in lontananza che mi possono scoraggiare, è che il mare stanotte è insolitamente calmo e le onde sono soldati che tornano dalla guerra, con la loro dose di serenità in un bicchiere di languore. Sono tra loro, per te. Da un po' non sono per nulla ragionevole e non vorrei davvero desiderare di meglio.
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